28/11/2013

Buongiorno piccino mio!
Siamo arrivati alla fine di novembre, che fatica!!
Ieri ci hanno comunicato con lettera scritta che dovrai fare il vaccino il 4 dicembre! Ma che storia! Bisogna rassegnarsi a combattere con le istituzioni oltre che con il dolore. Sai piccolino mio, da quando sei andato via sono cambiate molte cose. Io sono cambiata. E anche il rapporto tra me e il tuo papà è cresciuto e migliorato. Siamo molto più uniti. Ci sei voluto tu, piccolo miracolo! Che sciocchi che siamo!
Piccolo nostro! Ti amo.

Sempre nei miei pensieri

Sei lì. Il punto fermo. Anche quando provo a scacciarti via dagli occhi accade qualcosa che ti riporta al posto tuo. È strano come questo non accada con tua sorella. Come se con lei avessi la certezza della sua presenza, mentre con te ho bisogno del mio dolore per sentirti. So che uscirà del bene da tutta questa storia. Ma per ora manchi troppo alle mie braccia perchè la mia tristezza si plachi un po’!
Ti amo.

27/11/2013

Eccomi qui anche oggi, piccolo mio.
Ancora una volta a dirti come mi manchi.
Sei così bello! Chissà come saresti oggi? Chissà quegli occhietti chiusi di che colore sarebbero?
Piccolo mio, come fa una mamma a rassegnarsi? Come?
Come posso accettare di averti stretto a me solo 5 minuti?
Piccolo amore. Stammi vicino e dammi tu la forza per andare avanti. Io non ce la faccio da sola!

2 mesi

Piccolino mio, sono già 2 mesi che ti sei affacciato qui giù. Sapessi come manchi alla tua mamma!
Come si fa a sopravvivere?
Mi sento sdoppiata! Una parte di me è la mamma di Sara, più felice che mai per la bambina meravigliosa che ha e che sta crescendo veloce come il vento. E’ merito tuo se oggi la guardo con questi occhi. Non che non ne fossi innamorata già da prima, ma ora so che ogni momento che lei passa con noi è un miracolo. L’altra parte di me è la mamma disperata che non può stringere il suo cucciolo tra le braccia. Deve esserci un perchè a tutto questo. Confido che un giorno saremo in grado di interpretare il progetto, guardandolo per intero. Piccolo mio, proteggi la tua sorellina e guidaci nella giusta via.
Ti amo.
Un bacio grandissimo, ovunque tu sia.

25/11/2013

Ciao DinDon,
Com’è stato duro questo ultimo week end. E come ci manchi!!!
A volte temo di non trovare la forza di andare avanti. Mi sento divisa in due. Quella che prova a prendersi cura di Sara e a fare una vita pseudonormale e quella depressa per la tua perdita che non vede vie d’uscita!
Mi manchi piccino, come l’aria.
Dacci la forza di guardare al futuro. Aiutaci a ritrovare la speranza.
Ti amo.

24/11/2013

Il tempo passa, piccolo DinDon… Va via anche senza di te.
Il mondo non si è fermato. Sara è bellissima. Ogni giorno di più. Spesso mi domando come sarebbe stata la vostra prima foto insieme! Come avrebbe reagito nel vederti.
Come sarà quando le racconteremo di te…
Ci manchi tanto piccolino nostro.

22/11/2013

Ciao piccolo DinDon,
La vita di tutti i giorni è molto dura, sai? Ogni piccola cosa mi rimanda indietro nel tempo, ai mesi che ti aspettavo o a quel terribile giorno del parto!
Ogni attimo dalla sera del 25 al pomeriggio del 26 settembre mi scorre davanti agli occhi ed ogni volta che rivedo quel film torno a riviverti. E’ terribile e bellissimo allo stesso tempo, amore mio! Pensa che condanna che ho avuto, quella di provare il dolore più grande ogni volta che ripenso ai pochissimi attimi di gioia passati con te! Per ricordarti tra le mie braccia devo soffrire il tormento di averti perso per sempre poco dopo! Forse per questo la mia mente cerca di allontanare il ricordo di te. Per non infliggermi di nuovo il dolore tremendo del “poi”! Ma io purtroppo nel poi ci vivo. E devo abituarmi a questo male, mandarlo giù una volta per tutte.
Piccolo amore mio, dammi la forza!
Ti amo.

21/11/2013

…tutto scorre…
I giorni passano! Alcuni più sereni, altri più cupi. Sempre avvolti in una nebbia di malinconia. Di come sarebbe se tu non fossi volato in cielo.
Piccino mio, ti penso tanto. E i pensieri sono tristi. Sono sola senza di te. Una parte di me è volata via con te.
Proviamo a guardare al futuro. Abbiamo tante battaglie dure da affrontare.
Ti prego piccino mio, stacci vicino. Dacci la forza per combattere, la speranza per credere e la fede per vivere!
Ti amo, piccolo DinDon.

20/11/2013

Ogni tanto mi illudo che la salita sia finita, che se non è iniziata la discesa sono quanomeno in pianura… Ma ahimè poi mi scontro con la dura realtà e ripiombo nel buio più buio.
Tu non sarai mai qui con me. Ed ogni cosa che me lo ricorda mi getta bello sconforto. Ieri il tuo papà ha ritirato la tua cartella clinica. Leggerla è stato come tornare tra le mura dell’ospedale. Mi sono immaginata mentre ti facevano tutte quelle cose… E io ero impotente. Non sapevo nemmeno… E tu da solo lì con quei dottori che cercavano di tenerti in vita. Piccolino mio. Quanto mi manchi. Quanto vuoto hai lasciato nelle mie braccia, nei miei pensieri e nel mio cuore. Piccino mio. Piccolo DinDon. Stacci accanto sempre. Dacci la forza di andare avanti.